I luoghi del commercio tra tradizione e innovazione
Coordinatore
ROSARIO SOMMELLA (Napoli, 1959) Si è formato all’Orientale (Laurea in Lingue e Letterature Straniere, 1983), è stato docente di Geografia nella Scuola media superiore (1985/95), ricercatore di Geografia economico-politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Orientale (1995/98) e quindi, sempre nello stesso settore scientifico-disciplinare, professore associato presso la Facoltà di Economia dell’Univ.di Foggia (1998/2001) e dal 2001 di nuovo alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Orientale, dove dal 2011 è professore ordinario. Ha insegnato anche alla Facoltà di Economia dell’Univ.della Basilicata. Ha svolto esperienze didattiche all’estero (Universitat de Barcelona, Universidad Torcuato Di Tella, Buenos Aires). Già Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali (2005-2011), poi del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali (2012-2015). Ha coordinato il Dottorato di Ricerca in Geografia dello Sviluppo (XXV ciclo) e la Laurea Magistrale in Studi Internazionali (2015-2017). È inoltre membro dal XXIX ciclo del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Studi Internazionali. È stato vicepresidente dell’Associazione dei Geografi Italiani (2013/17), ed è attualmente componente del Comitato Direttivo. Nel 2017 è stato designato coordinatore delle Società scientifiche di Area 11 presso il CUN. Per quanto attiene alla ricerca, l’attività scientifica ha riguardato soprattutto temi relativi al Mezzogiorno e alla regione mediterranea, con particolare attenzione alle prospettive della geografia economica, politica e urbana. Negli anni più recenti, il lavoro è stato rivolto con maggiore attenzione alla geografia politica (manualistica, geopolitica popolare, geopolitica dei poteri illegali) e allo studio del paesaggio urbano, in particolare attraverso la chiave di lettura della geografia del commercio. L’attività di ricerca è stata inoltre finalizzata ad indagare l’impatto prodotto, a varie scale, dalle trasformazioni dei paesaggi urbani in senso postfordista, con focus sul consumo e sul turismo. È autore di circa 80 contributi scientifici, in lingua italiana, inglese e spagnola, spesso redatti nell’ambito di progetti di ricerca nazionali, con numerose partecipazioni a PRIN e progetti CNR, o nell’ambito di convegni nazionali e internazionali. Per l’elenco delle pubblicazioni cfr. la pagina docente sul sito www.unior.it: http://docenti.unior.it/index2.php?user_id=rsommella&content_id_start=1 |
Soci proponenti
Caterina Barilaro (Univ. di Messina), Caterina Cirelli (Univ. di Catania), Maria Antonietta Clerici (Politecnico di Milano), Libera D’Alessandro (Univ. “L’Orientale” di Napoli), Teresa Graziano (Univ. di Catania), Leonardo Mercatanti (Univ. di Palermo), Enrico Nicosia (Univ. di Messina), Carmelo Maria Porto (Univ. di Messina), Rosario Sommella (Univ. “L’Orientale” di Napoli), Lida Viganoni (Univ. “L’Orientale” di Napoli) |
Composizione del GdL
Albolino Ornella (Univ. della Basilicata), Amato Vittorio (Univ. di Napoli “Federico II”), Arangio Alessandro (Univ. di Messina), Barilaro Caterina (Univ. di Messina), Belluso Rossella (Società Geografica Italiana), Betti Simone (Univ. di Macerata), Bonazzi Alessandra (Univ. di Bologna), Bullado Emanuela (Univ. di Verona), Cannizzaro Salvo (Univ. di Catania), Cardinale Bernardo (Univ. di Teramo), Castagnoli Donata (Univ. di Perugia), Cirelli Caterina (Univ. di Catania), Clerici Maria Antonietta (Politecnico di Milano), Cusimano Girolamo (Univ. di Palermo), D’Alessandro Libera (Univ. di Napoli “L’Orientale”), Di Blasi Elena (Univ. di Messina), Di Matteo Dante (Politecnico di Milano), Ferrari Fabrizio (Univ. di Chieti-Pescara), Frixa Emanuele (Univ. di Bologna), Fuschi Marina (Univ. di Chieti-Pescara), Gambino Sonia (Univ. di Messina), Giannone Maurizio (Univ. di Palermo), Graziano Teresa (Univ. di Catania), Meini Monica (Univ. Del Molise), Loda Mirella (Univ. di Firenze), Mercatanti Leonardo (Univ. di Palermo), Messina Giovanni (Univ. di Palermo), Nicosia Enrico (Univ. di Messina), Pascetta Concettina (Univ. di Chieti – Pescara), Porto Carmelo Maria (Univ. di Messina), Privitera Donatella (Univ. di Catania), Privitera Sandro (Univ. di Catania), Rabbiosi Chiara (Univ. di Padova), Sabato Gaetano (Univ. di Palermo), Scorrano Silvia (Univ. di Chieti-Pescara), Simonetti Lucia (Univ. di Napoli “Federico II”), Sommella Rosario (Univ. di Napoli “L’Orientale”), Stanzione Luigi (Univ. della Basilicata), Viganoni Lida (Univ. di Napoli “L’Orientale”), Zilli Sergio (Univ. Di Trieste) |
Stato dell’arte
Il contributo della geografia nella lettura dei paesaggi del commercio si rivela fondamentale per la capacità, propria della disciplina, di interpretare i mutamenti in atto cogliendo le reciproche interconnessioni fra spazi urbani e suburbani, attori economici e “culture commerciali”, pratiche del consumo e politiche urbane. A ormai mezzo secolo dalla transizione verso la città post-fordista, i processi di trasformazione urbana richiedono di integrare l’interpretazione dei mutamenti della base economica con elementi idonei a cogliere i profondi cambiamenti in termini di stili di vita e di consumo (Sommella, 2015). I mutamenti del commercio (spesso in connessione con quelli del consumo e dei servizi) nei contesti urbani in transizione producono paesaggi che, a loro volta, possono diventare – come si rispecchia in numerosi lavori dei componenti del GdL – chiavi interpretative del cambiamento della città. Retail-scapes, consumption-scapes, service-scapes sono concettualizzazioni che sintetizzano la valenza di tali paesaggi (Ibidem, p. 234), anche nelle loro reciproche interazioni, animando parte dell’agenda di ricerca sulle città. Il tema scelto dal GdL “I luoghi del commercio fra tradizione e innovazione” attinge dunque non solo alla riflessione degli studi urbani, ma anche al più ampio dibattito che, nell’ultimo trentennio, ha scandito la crescente importanza del commercio nelle scienze sociali e, in particolare, nell’ambito degli studi geografici. Combinando i fattori economici con quelli culturali, la nuova geografia del commercio al dettaglio (Wrigley e Lowe 1996; 2002) e la geografia del consumo (Mansvelt, 2005) – quest’ultima soprattutto nel suo rapporto con la città (Jayne, 2006) – sono divenute sempre più rilevanti nell’ambito della letteratura internazionale, non solo in lingua inglese (Carreras e D’Alessandro, 2017). Dagli anni Duemila, anche in Italia si è assistito ad una “riscoperta” del commercio al dettaglio (Loda, 2002) da parte di vari campi disciplinari: sociologia, economia aziendale, urbanistica e geografia (Carreras e D’Alessandro, 2017). Proprio nel solco di questa rinnovata attenzione della disciplina verso la tematica si colloca l’attività del gruppo, fondato da Caterina Cirelli nel 2006 e da lei coordinato fino al 2018. L’esperienza ormai più che decennale del GdL è stata scandita dall’organizzazione e partecipazione a convegni e giornate di studio, nonché dalla pubblicazione di diversi lavori monografici e collettivi (Cirelli, 2007; 2008; 2009; Cirelli, Giannone e Nicosia, 2013; Cusimano, Mercatanti e Porto, 2013; Di Blasi, Arangio e Graziano, 2013; Cirelli, 2016; D’Alessandro, Nicosia e Porto, 2019), espressione della varietà di impostazioni teoriche e metodologiche adottate dai diversi membri, seppure nell’ambito di una comune volontà di superare la dialettica tradizionale attraverso cui è stato letto per anni il rapporto città-commercio. Alcuni componenti del gruppo hanno inoltre aderito alla rete internazionale di ricerca City, Retail and Consumption, di cui fanno parte studiosi di vari Paesi (oltre all’Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Brasile, Messico, Argentina e altri), i quali da più di un decennio si confrontano su prospettive teoriche, metodologie, esperienze di ricerca sul terreno. I componenti della rete si sono riuniti nel corso di sette seminari internazionali (Rio de Janeiro, 2006; Barcelona, 2009; Lisbona, 2011; San Paolo del Brasile, 2012; Napoli, 2013; Città del Messico, 2015; Lisbona, 2017; Buenos Aires, 2019), ai quali ha fatto seguito la pubblicazione dei relativi Atti (Carreras e Pacheco, 2009; Martinez Rigol, 2010; Pintaudi, 2014; D’Alessandro, 2015; Gasca Zamora e Olivera Martínez 2017; Salgueiro e Cachinho, in corso di stampa), con l’obiettivo di diffondere i risultati di ricerche sviluppate in diversi contesti dell’Europa e dell’America Latina. Molti componenti del GdL A.Ge.I. attualmente partecipano al Prin 2015 Commercio, consumo e città: pratiche, pianificazione e governance per l’inclusione, la resilienza e la sostenibilità urbane, Coordinatore Scientifico Nazionale L. Viganoni, articolato in sette Unità Operative (Università di Napoli “L’Orientale”, Università di Bologna, Università di Chieti-Pescara, Università di Messina, Politecnico di Milano, Università di Palermo, Università di Trieste), che ha prodotto diverse pubblicazioni, tra le quali un volume iniziale particolarmente utile per una recente ricognizione delle problematiche che investono il rapporto commercio-città alla scala italiana, anche alla luce del ruolo esercitato dalle Città metropolitane e delle città medie (Viganoni, 2017) e sette pubblicazioni che rappresentano l’esito del lavoro delle U. O. nei rispettivi contesti di studio e ricerca, a breve disponibili in open access (Bonazzi e Frixa, 2019; Clerici, 2019; Cusimano, 2019; Fuschi e Ferrari, 2019; Nicosia, Porto e Graziano, 2019; Viganoni, 2019; Zilli, 2019). Dal 2018 il Coordinamento è passato a Rosario Sommella. Continuando nel solco del lavoro iniziato da C. Cirelli e alla luce della nuova agenda di ricerca su commercio, consumo e città che si sta delineando a scala internazionale, il lavoro dei geografi che compongono il GdL – con le loro differenti prospettive su una varietà di contesti italiani – può contribuire ad un ulteriore avanzamento delle conoscenze sul tema, tanto dal punto di vista teorico-metodologico, quanto da quello empirico-applicativo. Riferimenti bibliografici Bonazzi A., Frixa E., a cura di (2019), Mercati storici, rigenerazione e consumo urbano. Il caso di Bologna, FrancoAngeli, Milano, 2019, Open Access, Carreras C., D’Alessandro L. (2017) Un repertorio bibliografico su commercio, consumo e città”, in L. Viganoni, a cura di, Commercio, consumo e città. Quaderno di lavoro, FrancoAngeli, Milano, pp. 27-69, Open Access; Carreras C., Miranda Pacheco S.M., coord. (2009), Cidade e Comércio. A rua commercial na perspective internacional, Armazém das Letras, Rio de Janeiro; Cirelli C., a cura di (2007), Gli spazi del commercio nei processi di trasformazione urbana, Pàtron, Bologna; Cirelli C., a cura di (2008), Città e commercio, Pàtron, Bologna; Cirelli C., a cura di (2009), I luoghi del commercio fra tradizione e innovazione, Geotema, 38, numero monografico; Cirelli C., a cura di (2016), Le nuove geografie del consumo tra crisi e resilienza, Geotema, XX, 51, numero monografico; Cirelli C., Giannone M. e Nicosia E., a cura di (2013), Percorsi creativi di turismo urbano. I luoghi dell’entertainment nella città del tempo libero, Pàtron, Bologna; Clerici M. C. (2019), Competere nel commercio. Milano e le città medie tra deregulation e grande recessione, FrancoAngeli, Milano; Cusimano G., Mercantanti L. e Porto C.M., a cura di (2013), Percorsi creativi di turismo urbano. Beni culturali e riqualificazione nella città contemporanea, Pàtron, Bologna; Cusimano G., a cura di (2019), Le strade del commercio in Sicilia. Analisi e ricerche sul campo, FrancoAngeli, Milano, 2019; D’Alessandro L., Nicosia E., Porto C. (2019), Introduzione alla sessione “Oltre la new retail geography: teorie, politiche e pratiche dei luoghi del commercio nella città”, in F. Salvatori (a cura di), XXXII Congresso Geografico Italiano. L’apporto della geografia tra rivoluzioni e riforme, A.Ge.I., Roma, pp. 2347-2356; D’Alessandro L., a cura di (2015), City, Retail and Consumption, Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, Napoli; Di Blasi E., Arangio A. e Graziano T., a cura di (2013), Percorsi creativi di turismo urbano. I foodies: turisti per gusto nella città multietnica, Bologna, Pàtron; Fuschi M., e Ferrari F., a cura di (2019), Commercio e consumo nelle città d’Abruzzo. Casi studio, FrancoAngeli, Milano, 2019, open access; Gasca Zamora J. E Olivera Martínez P.E., coord. (2017), Ciudad, Comercio Urbano y Consumo. Experiencias desde Latinoamérica y Europa, Universidad Nacional Autónoma de México, Instituto de Investigaciones Económicas, Ciudad de México; Jayne M. (2006), Cities and Consumption, Routledge, London; Loda M. (2002), “Introduzione: riorganizzazione del commercio al dettaglio e ricerca geografica”, Rivista Geografica Italiana, 109, 3, pp. 415-425; Mansvelt J. (2005), Geographies of Consumption, Sage, London; Martinez Rigol S., coord. (2010), La cuestión del centro, el centro en cuestión, Editorial Milenio, Lleida; Nicosia E., Porto C., Graziano T. (2019), Il commercio nelle aree urbane marchigiane tra vecchi e nuovi format, Franco Angeli, Milano, Open Access; Pintaudi S., coord. (2014), Comércio e consumo na cidade contemporânea, “Cidades”, 11, 18, numero monografico; Sommella R. (2015), Nuove forme del commercio e dei servizi nei contesti urbani, in D’Alessandro L., ed., City, Retail and Consumption, Università di Napoli “L’Orientale”, Napoli, pp. 233-238; Viganoni L., a cura di (2017), Commercio, consumo e città. Quaderno di lavoro, FrancoAngeli, Milano, Open Access: scaricabile da https://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/311; Viganoni L., a cura di (2019), Commercio e consumo nelle città che cambiano. Napoli, città medie, spazi esterni, FrancoAngeli, Milano; Wrigley N. and Lowe M. (1996), Retailing, Consumption and Capital: Towards the New Retail Geography, Addison Wesley Longman, Harlow; Wrigley N. and Lowe M. (2002), Reading Retail: a geographical perspective on retailing and consumption spaces, Arnold Publishers, London; Zilli S., a cura di (2019), Territorio e consumo in una regione composita. Il Friuli Venezia Giulia tra Grande Distribuzione Organizzata e Barcolana, FrancoAngeli, Milano, open access. |
Programma scientifico
Nel momento in cui rielaboriamo questo programma scientifico, l’Italia vive un momento di profonda crisi a causa dell’epidemia prodotta dalla diffusione del virus Covid-19. Parte di questa crisi si riflette proprio sul commercio e sulle forme del consumo. Il GdL dovrà tenerne conto, quindi questo documento potrebbe subire revisioni, così come gli obiettivi e i tempi fissati. Come evidenziato nello stato dell’arte, il GdL ha costruito diversi percorsi di analisi e di ricerca, accomunati tutti dall’esigenza di costruire una nuova agenda sul tema del rapporto tra commercio e città alla scala italiana, nell’ambito di un confronto nazionale ed internazionale. Anche nel nostro paese, proprio nella metà degli anni Duemila – per effetto di trasformazioni del settore commerciale, mutamenti della città e interventi delle politiche – si è resa evidente la necessità di ri-pensare la relazione di lunga durata tra attività commerciali e spazi urbani e, in tal senso, fruttuoso è apparso guardare alle esperienze di studio maturate in altri contesti. Gli incontri (convegni e seminari) e le pubblicazioni (volumi e numeri monografici di riviste) già realizzati testimoniano il lavoro svolto. Risultati attesi – Il GdL si propone di continuare nel solco di tale attività, fissando alcuni risultati da raggiungere nel prossimo biennio: 1) contribuire ad un ulteriore avanzamento delle conoscenze sul tema. Quest’obiettivo potrà essere raggiunto integrando il consumo nell’analisi del rapporto tra commercio e città, in linea con il dibattito internazionale e confrontandosi, alla luce di quest’ultimo, su prospettive teoriche, metodologie di studio adottate, scelta di casi da analizzare alla scala italiana. 2) Focalizzare l’attenzione su alcune questioni che si rivelano oggi di fondamentale importanza in Italia: a cominciare da quella che è stata definita con grande enfasi come l’apocalissi del retail, verificando innanzitutto se questo fenomeno si stia realmente concretizzando o, eventualmente, quali siano i processi che si declinano, con differenti caratteristiche ed intensità, nei differenti contesti italiani. Ciò significa interrogarsi sul rapporto tra crisi e forme di resistenza delle varie tipologie di format del commercio a varie scale (nei centri-città, ma anche negli spazi interstiziali e nelle periferie), ponendo al centro della riflessione alcune tematiche-chiave: vivibilità dei sistemi urbano-commerciali, trasformazione delle pratiche del consumo alla luce delle politiche di austerity, ruolo del commercio elettronico e dei mutamenti che si registrano nei luoghi fisici dello shopping e dei leisure. 3) Restituire, alla luce dei due risultati attesi, la varietà delle realtà territoriali in cui operano i vari componenti del GdL (grandi spazi urbani e metropolitani, città medie, aree interne), ma anche quella delle politiche messe in campo nei differenti contesti: una varietà che si auspica possa rispecchiarsi in una molteplicità di studi, a loro volta in grado di restituire il quadro attuale della complessa geografia del commercio in Italia. Programma delle attività – Alla luce di quanto sopra delineato, nel primo anno di attività molti dei membri del GdL saranno ancora impegnati nell’ambito Prin 2015, Commercio, consumo e città. Pratiche, pianificazione e governance per l’inclusione, la resilienza e la sostenibilità urbane. Coinvolgendo quest’ultimo più della metà dei componenti del gruppo, anche le attività ad esso connesse – segnatamente realizzazione di pubblicazioni e di iniziative di carattere scientifico finalizzate a diffondere a scala locale e nazionale i risultati delle ricerche condotte – possono a tutti gli effetti essere considerate parte integrante dell’attività che il GdL svolgerà nel prossimo futuro. Nel secondo anno di attività sono allo studio ulteriori ipotesi di pubblicazioni collettanee ed iniziative di divulgazione. Le tematiche proposte al GdL sono tutte da sviluppare in linea con quanto stabilito nei risultati attesi e sono finalizzate ad approfondire sia la discussione teorico-metodologica sia le esperienze di ricerca sul campo alla scala italiana: riflessioni teoriche sulle forme di sostenibilità/in-sostenibilità attualmente legate al commercio; innovazione e relazione tra commercio e nuove tecnologie: implicazioni spaziali positive e negative; nuove metodologie di studio e di analisi dei sistemi urbano-commerciali; analisi critica della competitività urbana: opportunità e minacce delle strategie messe in campo; punti di forza e debolezza delle politiche urbano-commerciali; casi di studio sulle trasformazioni che si registrano nelle pratiche consumo alla luce della crisi economica. Un momento di confronto probabilmente sarà rappresentato dalla partecipazione – dei componenti del GdL coinvolti – alle iniziative scientifiche della rete internazionale di ricerca City, Retail and Consumption, che dovrebbero tradursi in un seminario internazionale, da svolgersi proprio nel 2021 e nella pubblicazione dei relativi Atti. |
Pubblicazioni Coordinatore e proponenti
Barilaro C., (2009), “I luoghi della memoria e dell’identità culturale. Fiere, mercati e sagre dei Nebrodi”, in Geotema, 38, pp. 11-17; Cirelli C., a cura di (2007), Gli spazi del commercio nei processi di trasformazione urbana, Pàtron, Bologna; Cirelli C., a cura di (2008), Città e commercio, Pàtron, Bologna; Cirelli C., a cura di (2009), I luoghi del commercio fra tradizione e innovazione, Geotema, 38, numero monografico; Cirelli C., a cura di (2016), Le nuove geografie del consumo tra crisi e resilienza, Geotema, XX, 51, numero monografico; Cirelli C., Giannone M. e Nicosia E., a cura di (2013), Percorsi creativi di turismo urbano. I luoghi dell’entertainment nella città del tempo libero, Pàtron, Bologna; Cirelli C., Graziano T., Mercatanti L., Nicosia E., Porto C.M. (2014), “A new dialetics centre/periphery: consumption patterns and practices in the suburban areas”, in Cidades, vol. 11, 18, pp. 289-309; Clerici M.A. (2017), “Trasformazione del commercio al dettaglio fra liberalizzazione e resistenze regionali: i casi delle aree metropolitane di Milano e Roma”, in Rivista Geografica Italiana, 124, 2017, pp. 17-37; Cusimano G., Mercantanti L. e Porto C.M., a cura di (2013), Percorsi creativi di turismo urbano. Beni culturali e riqualificazione nella città contemporanea, Pàtron, Bologna; D’Alessandro L., a cura di (2015), City, Retail and Consumption, Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, Napoli; D’Alessandro L., Sommella R. e Viganoni L. (2016), “Malling, Demalling, Remalling? Mutamenti e nuove pratiche del commercio e del consumo nell’area metropolitana di Napoli”, Geotema, 51, pp. 71-77; D’Alessandro L., Nicosia E., Porto C. (2019), Introduzione alla sessione “Oltre la new retail geography: teorie, politiche e pratiche dei luoghi del commercio nella città”, in F. Salvatori (a cura di), XXXII Congresso Geografico Italiano. L’apporto della geografia tra rivoluzioni e riforme, A.Ge.I., Roma, pp. 2347-2356; Graziano T. (2013), Dai migranti ai turisti. Gentrification, luoghi del consumo e modelli di fruizione nelle città globali, Aracne, Roma, 2013; Mercatanti L. (2016), “Temporary shops ed economia resiliente”, in Geotema, 51, pp. 121-125; Nicosia E. (2016), “Le luxury shopping streets, spazi urbani del consumo di lusso”, in Geotema, 51, pp. 132-138; Porto C.M. (2016), “Catene commerciali e franchising monomarca in tempo di crisi: verso la standardizzazione dei centri storici italiani?”, in Geotema, 51, pp. 139-144; Sommella R. (2014), “Cambio urbano y espacios de consumo en las geografías políticas de la inestabilidad entre Europa y Mediterráneo”, Cidades, Comércio e consumo na cidade contemporânea, 11, 18, pp. 129-138; Sommella R. (2015), Nuove forme del commercio e dei servizi nei contesti urbani, in D’Alessandro L., ed., City, Retail and Consumption, Università di Napoli “L’Orientale”, Napoli, 2015, pp. 233-238; Viganoni L., Sommella R., D’Alessandro L., Carreras C., Martínez-Rigol S., Frago L., Morcuende A. (2017), La nueva dialéctica centro-periferia en la ciudad postgentrificada. Los casos de Barcelona y Nápoles, in Gasca Zamora J. y Olivera Martínez P.E., coord., Ciudad, Comercio Urbano y Consumo. Experiencias desde Latinoamérica y Europa, UNAM, Ciudad de México, pp. 51-76; Viganoni L. a cura di (2017), Commercio, consumo e città. Quaderno di lavoro, FrancoAngeli, Milano, Open Access: scaricabile da https://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/311 |
Ricadute
Nell’ambito della terza missione e del public engagement, il GdL si propone di realizzare iniziative di divulgazione dei risultati dell’attività scientifica svolta che saranno articolate in due momenti differenti. Oltre a quella del confronto scientifico tra studiosi, una fase rilevante sarà infatti dedicata alla trasmissione delle conoscenze e dei saperi della geografia del commercio e del consumo, che tanta rilevanza assumono nei tempi del quotidiano per le varie componenti della società civile e dei policy makers. Più in particolare, a tutti coloro che sono interessati alle tematiche oggetto dell’attività del gruppo saranno indirizzate forme di divulgazione delle ricerche che coinvolgano varie componenti in grado di dialogare con gli studiosi sul terreno delle politiche e delle forme di pianificazione: stakeholders nel settore commerciale, gruppi rappresentativi di specifiche fasce di consumatori, responsabili politico-amministrativi. In considerazione della centralità che le attività commerciali e le pratiche del consumo – proprio per quanto attiene alle forme di crisi e a quelle di “resistenza” – assumono nel dibattito pubblico italiano e delle molteplici implicazioni territoriali da esse prodotte nei vari contesti urbano-regionali, l’iniziativa sarà auspicabilmente realizzata attraverso il confronto più ampio. Il pubblico coinvolto avrà quindi l’opportunità di ascoltare il punto di vista di studiosi che analizzano il tema in vari contesti, quello di differenti operatori nel campo del commercio e del consumo (rappresentanti di associazioni di commercianti, titolari di negozi e botteghe storiche, manager di catene o franchising, manager di centri commerciali o outlet, rappresentanti di associazioni dei consumatori) e di attori politici (che, nei vari enti territoriali, si occupano quotidianamente della gestione del rapporto tra commercio, consumo e città). In linea con l’attività già svolta dal GdL nel corso del primo decennio di attività, il momento della divulgazione delle ricerche svolte rappresenterà anche l’occasione per confrontarsi con esperienze internazionali: in questo caso il gruppo si propone di coinvolgere non solo geografi ma anche testimoni privilegiati provenienti da vari paesi, portatori di problematiche e soluzioni che – in una prospettiva di confronto – potranno più efficacemente condurre ad un avanzamento delle conoscenze sul tema non solo sul piano teorico-metodologico, ma anche su quello empirico-applicativo. |
Link
Il gruppo dispone anche di un proprio sito web (che riassume tra l’altro i risultati del Prin 2015 Commercio, consumo e città: pratiche, pianificazione e governance per l’inclusione, la resilienza e la sostenibilità urbane, Coordinatore Scientifico Nazionale L. Viganoni) e di una pagina Facebook: Pagina web: https://luoghidelcommercio.wixsite.com/website-1 Pagina Facebook: https://www.facebook.com/territorioecommercio/ |