Geografie decoloniali. Decolonialità nel pensiero e nella pratica geografica
Posizionamento del gruppo
La ricerca geografica relativa al pensiero postcoloniale e decoloniale necessita uno spazio di riflessione più netto all’interno del dibattito italiano. Dal momento che la decolonizzazione non è una metafora (Tuck & Yang, 2012) ma una vera e propria forma di pratica politica (Quijano, 2000) sentiamo la necessità di percorrere anche nel dibattito italiano, in relazione con quello internazionale, la via della pluriversalità (Kothari et al., 2019). Infatti, sono moltissime le variabili (il pluriverso) in cui i rapporti tra spazi, comunità, natura, terra, territori, territorialità, sovranità ecc. sono organizzati e concettualizzati (Lugones, 2003; Halvorsen, 2019; de Jong S, Icaza R & Rutazibwa O. U, 2018), pertanto, un gruppo di specialità in seno all’AGeI potrebbe offrire uno spazio di riconoscimento e riflessione su queste realtà molteplici, anche volgendo lo sguardo al caso italiano.
Le teorie postcoloniali hanno avuto il pregio di portare alla luce questioni relative alla rappresentazione della colonialità. Ora, non dimenticando l’eredità dei postcolonial studies (de Spuches & Palermo, 2020; Kothari, 2006), è necessario ampliare la riflessione sulle dinamiche di potere sottese al colonialismo e alla materialità della produzione del sapere nonché nelle pratiche del vivere (Schelhaas et al., 2020; Ferretti, 2019; Mignolo & Walsh, 2018; Maldonado-Torres & Cavooris, 2017). Se gli studi postcoloniali hanno dominato a lungo l’analisi del colonialismo, prendendo come oggetto di indagine le rappresentazioni coloniali e l’effetto delle rappresentazioni coloniali sui soggetti non-più-colonizzati e non-più-colonizzatori (Borghi, 2020), la riflessione decoloniale è entrata a fondo nel processo stesso di colonizzazione. Il pensiero decoloniale, infatti, si esprime sugli squilibri di potere di matrice coloniale tuttora persistenti e, inoltre, si propone di smantellare il discorso occidentale come visione dominante anche facendo riferimento all’analisi post coloniale della rappresentazione. Infine, ma non da ultimo, usare l’argomento decoloniale come lente d’osservazione dell’essere-umani-sulla-terra significa rendere più netti e visibili i riflessi lasciati dal colonialismo in termini di genere, patriarcato e molte altre forme di potere sociale riscontrabili in temi, tra gli altri, quali razza, religione, etnia, sessualità, disabilità ed eteronormatività, in accordo con le teorie intersezionali.
Questo gruppo di lavoro vuole rispondere tanto alle esigenze della riflessione accademica quanto alle richieste che emergono dalla società civile per ampliare gli obiettivi politici della decolonizzazione e per decolonizzare la disciplina geografica (Asher 2013; Radcliffe 2017). Vorremmo dare un contributo alla decolonizzazione della conoscenza che persiste negli Stati post-coloniali e che plasma i loro programmi educativi nazionali (Gutierrez & Minoia, 2023).
Una particolare considerazione merita il passato coloniale italiano e il contributo delle scienze geografiche all’imperialismo che resta controverso a causa di una sua analisi mai definitivamente risolta per la quale è necessario uno spazio di discussione aperto e ben definito.
Il gruppo mira a incoraggiare la ricerca geografica relativa alla decolonialità e alle esperienze attive di decolonialità, attraverso la creazione di uno spazio utile a esaminare criticamente come il passato coloniale si attualizzi nello spazio e attraverso di esso. Intendiamo sforzarci anche di far progredire i metodi di ricerca decoloniali e le pratiche professionali per comprendere e affrontare questi squilibri di potere nella disciplina della geografia. Seguendo il Manifesto decolonialedi Walter Mignolo (2005) intendiamo interagire anche con i movimenti sociali che intessono azioni e pensieri di decolonialità.
Obiettivo del gruppo di ricerca è quello di promuovere un avanzamento negli studi di geografia culturale alla luce della decolonialità e anche di rendere maggiormente evidenti studi, prassi e pratiche decoloniali a partire dal caso italiano fino ad intercettare questioni e azioni rilevanti ovunque nel mondo.
Con la consapevolezza che la differenza coloniale possa fornire una migliore comprensione degli intrecci politici attraverso lo spazio (Naylor et al. 2018), intendiamo offrire approcci multidisciplinari e multiscalari che scompaginino le logiche categoriali coloniali.
Considerata la molteplicità nel pensiero decoloniale, come gruppo ci proponiamo i seguenti
obiettivi:
- Promuovere il dibattito teorico e le metodologie di ricerca postcoloniale e decoloniale nell’ambito della riflessione geografica italiana
- Rappresentare un punto di confronto e coordinamento della ricerca in questo ambito
- Promuovere studi e riflessioni sul ruolo della geografia scientifica in rapporto alla storia del colonialismo italiano
- Promuovere studi e riflessioni sull’eredità storica del colonialismo e sulle manifestazioni spaziali del colonialismo ancora presenti e su modalità estrattive di risorse ambientali (espressione di processi coloniali contemporanei) in Italia
- Incoraggiare il dibattito sui processi di decolonizzazione del sapere geografico e delle istituzioni geografiche
- Sperimentazione e analisi di prassi e pratiche decoloniali nel caso italiano e nel mondo
Tematismi:
- Teorie plurali della geografia
- Heritage coloniale
- Postumano
- Sviluppo e modernità
- Femminismo decoloniale
- Intersezionalità decoloniale
- Bianchezza e razzismo
- Geografie indigene
- Pratiche di didattica decoloniale
È evidente che la decolonialità vada affrontata non solo come discorso di geografia politica, ma come più profonda riflessione epistemologica per aprire la geografia ad altre prospettive, quelle non dominanti e non globalizzate in senso capitalista.
Per questo motivo, questo gruppo assume una postura relazionale per la sua stessa essenza. Pertanto, sarà necessario creare altresì un gruppo di interlocutori altri che possa rendere meno omogeneo il dialogo, in grado di apportare riferimenti epistemologici e di pratiche diversi e arricchenti.
Interlocuzione con altri gruppi AGeI:
Genere e Geografia
Geografia degli stati arcipelagici e delle piccole isole
Geografia dell’ambiente
Geografia dell’innovazione e Informazione
Geografia, cooperazione allo sviluppo e sviluppo locale
Geografie per la Società – GeSo
Geopolitica: teorie, metodi e applicazioni nel campo della geografia politica
Identità territoriali
Migrazioni e mobilita’ (MiMo)
Interlocuzione con reti internazionali
Rete Europea Decolonising development
Bibliografia di riferimento
Asher K 2013 Latin American decolonial thought, or making the subaltern speak. Geography Compass 7(12): 832-842.
Borghi R 2020 Decolonialità e privilegio. Firenze: Meltemi.
de Jong S, Icaza R & Rutazibwa O. U. (eds) 2018 Decolonization and Feminisms in Global Teaching and Learning. London: Routledge.
de Spuches G & Palermo G 2020 Between Wakes and Waves: An Anti-Geopolitical View of a Postcolonial Mediterranean Space. In Favarò V & Marcenò S (a cura di), Rethinking Borders. Decolonizing Knowledge and Categories (pp. 33-60). Palermo: Palermo University Press – New Digital Frontiers.
Ferretti F 2019 History and philosophy of geography I: Decolonising the discipline, diversifying archives and historicising radicalism. Progress in Human Geography.
https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/0309132519893442
Grosfoguel R 2007 The epistemic decolonial turn: beyond political economic paradigms. Cultural Studies 21 (2-3): 211-223.
Gudynas E. & Campanini O 2015 Extractivismos: ecología, economía y política de un modo de entender el desarrollo y la naturaleza (No Title).
Gutierrez R I A & Minoia P 2023 Decoloniality and Critical Interculturality in Higher Education: Experiences and Challenges in Ecuadorian Amazonia, Forum for Development Studies, 50(1): 11-34, DOI: 10.1080/08039410.2023.2177562
Halvorsen S 2019 Decolonising territory: Dialogues with Latin American knowledges and grassroots strategies. Progress in Human Geography, 43(5): 790–814. https://doi.org/10.1177/0309132518777623
Jackson MS 2014 Composing postcolonial geographies: postconstructivism, ecology and overcoming ontologies of critique. Singapore Journal of Tropical Geography 35: 72-87.
Jazeel T 2019 Postcolonialism, Routledge.
Johnson J, Cant G, Howitt R, & Peters E 2007 Creating anticolonial geographies: embracing Indigenous knowledges and rights. Geographical Research 45(2): 117-120.
Kobayashi A 2002 The construction of geographical knowledge – racialization, spatialization, in K Anderson et al (eds.) Handbook of Cultural Geography. Oxford: Blackwell. pp.544-556.
Kothari U 2006 From colonial administration to development studies: a post-colonial critique of the history of development studies. A radical history of development studies: Individuals, institutions and ideologies 27(3): 47-66.
Kothari A et al. 2019 Pluriverse: A Post-Development Dictionary. Delhi: Tulika Books.
Lugones M 2010 Toward a decolonial feminism. Hypatia 25(4): 742-759.
Maldonado-Torres N 2011 Thinking through the decolonial turn. Post-continental interventions in theory, philosophy, and critique – an introduction. Transmodernity 1(2): 1-15.
Lugones M 2003 Pilgrimage/Peregrinajes: Theorizing Coalition Against Multiple Oppressions. Londra: Rowman & Littlefield.
Maldonado-Torres N & Cavooris R 2017 The decolonial turn. In New approaches to Latin American studies. Routledge: 111-127.
Mignolo W 2000 Local histories/Global designs: coloniality, subaltern knowledges and border thinking. Princeton NJ, University of Princeton Press.
Mignolo W 2005 El pensamiento des-colonial, desprendimiento y apertura: Un manifiesto. http://argentina.indymedia.org/uploads/2012/02/el_pensamiento_descolonial__desprendimiento_y_apertura.pdf.
Mignolo W D & Walsh C E 2018 On Decoloniality: Concepts, Analytics, Praxis. Duke University Press. https://doi.org/10.2307/j.ctv11g9616
Mollett S 2017 Irreconcilable Differences? A postcolonial intersectional reading of gender, development and Human Rights in Latin America. Gender, Place and Culture 24(1): 1-17.
Quijano A 2000 Coloniality of Power, Ethnocentrism and Latin America. Nepantla. Views from South 1 (3): 533-580.
Radcliffe SA 2017 Geography and Indigeneity I: Indigeneity, coloniality and knowledge. Progress in Human Geography 41: 220-9.
Rivera Cusicanqui S, Domingues J M, Escobar A, and Leff E 2016 Debate sobre el colonialismo intelectual y los dilemas de la teoría social latinoamericana.
Ruth Irene Arias-Gutierrez & Paola Minoia (2023) Decoloniality and Critical Interculturality in Higher Education: Experiences and Challenges in Ecuadorian Amazonia, Forum for Development Studies, 50:1, 11-34, DOI: 10.1080/08039410.2023.2177562
Schelhaas B, Ferretti F, Novaes A R & Schmidt di Friedberg M. 2020 Decolonising and Internationalising Geography. Springer International Publishing.
Slater D 2004 Geopolitics and the postcolonial: Rethinking North-South relations. Oxford, Blackwell.
Stoler A L 2016 Duress: Imperial durabilities for our times. London, Duke University Press.
Sundberg J 2013 Decolonizing posthumanist geographies. Cultural Geographies 21(1): 33-47.
Tuck E & Yang K W 2012 Decolonization is not a metaphor. Decolonization: Indigeneity, education & society, 1(1).
Membri del gruppo
Valentina Albanese (fondatrice)
Alessia Toldo
Alice Salimbeni
Beatrice Ferlaino
Camilla Giantomasso
Chiara Rabbiosi
Dino Gavinelli
Elena dell’Agnese
Elisa Bignante
Elisa Magnani
Emanuela Caravello
Federica Epifani
Francesca Sabatini
Gabriella Palermo
Giacomo Pettenati
Ginevra Montefusco
Giulia Despuches
Giulia Urso
Marcella Schmidt di Friedberg
Mariasole Pepa
Marta Montanini
Matteo Proto
Paola Minoia
Paolo Molinari
Patrizia Miggiano
Sara Giovansana
Simonetta Armondi
Tamara Taher
Teresa Graziano
Valeria Pecorelli