L’Associazione dei Geografi Italiani, dove afferiscono gli studiosi di discipline geografiche che a diverso titolo e ruolo operano nelle Università italiane, è stata costituita per far fronte al crescente bisogno di organizzazione della ricerca geografica in relazione alla molteplicità dei processi culturali innestatisi in tempi recenti a scala nazionale e internazionale. Il continuo impegno dell’A.Ge.I. è testimoniato da numerose iniziative culturali, dall’attività dei gruppi di lavoro nell’approfondimento di temi di grande interesse epistemologico, politico, sociale e dagli studi per la conoscenza del territorio.
Mancano pochi giorni alla chiusura della prima indagine conoscitiva sul precariato in geografia in Italia, lanciata dall’AGeI e coordinata da Silvia Aru, RtdA al Politecnico di Torino. Ecco nuovamente il link al questionario, che resterà operativo fino al 19 dicembre:
Ricordiamo che la ricerca è rivolta a tutta l’ampia pletora di figure precarie (dai cultori della materia agli RtB inclusi). Molti e molte hanno già compilato il questionario e di questo vi ringraziamo.
Chiediamo, a chi non l’avesse ancora fatto, di prendere parte all’indagine: è davvero importante avere il maggior numero di risposte e pareri in relazione ad una componente così fondamentale del sistema accademico.
Ancora una volta grazie.
Andrea Riggio e Silvia Aru