Messaggio di ringraziamento dalla presidente Elena dell’Agnese e dal Comitato Direttivo
Care Geografe, Cari Geografi,
con questo breve messaggio, innanzitutto, vorremmo chiedervi scusa. La prima newsletter è andata perduta, per molti di noi, nello spam. Questo perché è stato attivato un nuovo account, Redazione Comunicazione AGei (agei.comunicazione@gmail.com), per facilitare le comunicazioni in entrata ed uscita. Contiamo di aver risolto il problema, ma vi chiediamo di segnalarci se ancora sussiste. Nel dubbio, vi suggeriamo di cercare la newsletter di lunedì 4 ottobre e di segnalarla come “Non spam”, in modo che l’account Redazione Comunicazione AGeI risulti come indirizzo sicuro.
Poi, intendiamo ringraziarvi per la fiducia accordataci. Raccogliamo l’eredità di un Direttivo, quello presieduto da Andrea Riggio, che ha lavorato egregiamente sia all’interno della comunità geografica, al fine di renderla più coesa e proattiva, sia al di fuori di essa, contribuendo a riaccendere l’interesse della società nei confronti della nostra disciplina.
Tanto è stato fatto, quindi, e tanto altro intendiamo fare nei prossimi quattro anni: lo dobbiamo ad una comunità in crescita, sempre più mobile ed internazionale, detentrice di saperi e competenze fondamentali allo sviluppo equo e sostenibile, eppure ancora piuttosto marginale al di fuori dell’ambito accademico.
Nel corso del nostro primo incontro, tenutosi il 28 settembre presso la sede della Società Geografica Italiana, abbiamo definito le linee guida che orienteranno il percorso di questo Direttivo il quale, già a partire dalla sua composizione, è rappresentativo delle diverse anime della geografia italiana. È nostro obiettivo rafforzare il dialogo con il MUR e potenziare la rappresentatività della geografia in seno ai consessi universitari, nonché valorizzare il ruolo della disciplina al di fuori dell’accademia; allo stesso modo, attraverso il dialogo con le altre associazioni geografiche nazionali ed internazionali e promuovendo la partecipazione ad eventi come EUGEO, Notte della Geografia, conferenze tematiche IGU, ci impegniamo affinché la geografia italiana continui a svolgere un ruolo rilevante nel panorama internazionale.
Immaginiamo una comunità dinamica e dialogante, molteplice, democratica, rispettosa degli individui che ne fanno parte e che contribuiscono con il proprio lavoro, in Italia e all’estero, ad alimentare il dibattito scientifico.
Desideriamo che ogni geografa e ogni geografo, dal giovane che si appresta ad affrontare una carriera bellissima, ma difficile, a chi invece è uscito dall’accademia, ma ha ancora voglia di far parte della comunità scientifica, possano trovare nell’AGeI un punto di riferimento.
Le idee sono tante, così come l’entusiasmo e le energie, ma altrettanto numerose saranno le difficoltà e potrà capitare di sbagliare. Per questo motivo, nei prossimi quattro anni, non esitate a contattarci, a chiamarci, a darci suggerimenti e consigli: il Vostro supporto è per noi fondamentale.
A tutte e tutti voi, quindi, i nostri più sentiti ringraziamenti
Elena dell’Agnese e il Comitato Direttivo