Pubblicazione Rivista Geografica Italiana n. 2/2023

Il comitato editoriale della Rivista Geografica Italiana comunica la pubblicazione del FASCICOLO N.2 (2023), reperibile integralmente online qui (pdf):

Buona lettura!

Descrizione del fascicolo

I quattro articoli pubblicati su questo numero della Rivista riguardano due indagini a scala nazionale. Rispettivamente: un’analisi critica dei discorsi sulle aree interne italiane, formulati dal 2012 (anno del varo della “Strategia nazionale” su esse) fino ad oggi; e una ricognizione sullo svolgimento di un progetto pilota di recente varato nei Paesi Bassi per la gestione degli immigrati irregolari.

Gli altri due articoli analizzano rispettivamente le politiche di adattamento al cambiamento climatico, adottate dalla Regione Liguria; e il ruolo di medium svolto dalle piattaforme digitali fra “spazio dei luoghi” e “spazio dei flussi”: caso studio è AirBnB nella città di Firenze.

In questo numero, la Rivista ospita una “Opinione” molto particolare: Alberto Vanolo interagisce con ChatGPT sulla natura della geografia; a nostra conoscenza, questo è il primo dibattito pubblicato in Italia tra un geografo accademico e una AI.

Infine, sono recensiti nove volumi, fra cui: un’antologia degli scritti del filosofo situazionista Guy Debord; tre volumi riconducibili al tema dell’ecologia politica; due volumi di storia della geografia e di geografia storica.

Articoli scientifici:

Opinioni e dibattiti:

  • La geografia umana secondo un’ intelligenza artificiale. Un piccolo esperimento. Alberto Vanolo


Informazione bibliografica
:

  • Guy Debord, Ecologia e psicogeografia (Giulia Oddi)
  • Elena dell’Agnese, Ecocritical Geopolitics: Popular Culture and Environmental Discourse (Giovanna Di Matteo)
  • Matthew Gandy, Natura Urbana. Ecological Constellations in Urban Space (Martina Loi)
  • Giacomo Zanolin, Geografia dei parchi nazionali italiani (Margherita Cisani)
  • Chiara Spadaro, L’arcipelago delle api. Microcosmi lagunari nell’era della crisi climatica (Giacomo Pettenati)
  • Alessandro Colombo, Il governo mondiale dell’emergenza. Dall’apoteosi della sicurezza all’epidemia dell’ insicurezza (Alessandro Ricci)
  • Antonello Romano, La geografia delle piattaforme digitali. Mappe, spazi e dati dell’ intermediazione digitale (Mario Paris)
  • Fabio Rossinelli, Géographie et impérialisme. De la Suisse au Congo entre exploration géographique et conquête coloniale (Federico Ferretti)
  • Maria Luisa Sturani, Dividere, governare e rappresentare il territorio in uno Stato di Antico Regime. La costruzione della maglia amministrativa nel Piemonte sabaudo (XVI-XVIII sec.) (Claudio Cerreti)

La Rivista Geografica Italiana figura nel repertorio Scopus dal 2013 ed è classificata A secondo l’ANVUR. All’interno di un dibattito scientifico sempre più internazionalizzato nelle forme e nei contenuti, il desiderio e la necessità di superare la ristretta cerchia di coloro che leggono l’italiano hanno portato a confermare la scelta già da tempo compiuta di adottare come lingue ufficiali della Rivista anche l’inglese, il francese e lo spagnolo.